Enrico ed Elisabetta

Interessante come discussione, anche se i suoi frutti non possono che essere speculazioni.

Io personalmente ritengo, alla luce anche dell'epoca storica, che Elisabetta avesse una naturale e dovuta stima nei confronti di suo padre. Non va dimenticato che in quell'epoca i figli venivano cresciuti lontani dai genitori e che quindi non si instaurava quasi mai un rapporto diretto, d'amore o di odio che fosse; in più, Enrico non era un padre qualsiasi, era il re d'Inghilterra ed ella era tenuta, quasi obbligata a stimarlo e rispettarlo come tale.
Per quanto riguarda sua madre, ho letto tempo fa un affascinante libro "Il diario di Anna Bolena" se non erro, dove Elisabetta ritrovava il diario di sua madre e i suoi sentimenti nei suoi confronti risultavano positivi, nel complesso. Tuttavia, pur non dimenticando il ruolo che Matthew Parker ebbe nella sua educazione e, forse, nel perpetrare il ricordo di Anna in Elisabetta, è innegabile il fatto che
1. Elisabetta fosse troppo piccola per avere un'opinione e/o un ricordo proprio di Anna Bolena: ella fu giustiziata quando la bambina aveva più o meno tre anni;
2. le accuse con cui era stata condannata Anna erano ben note e per l'epoca estremamente gravi; Enrico stesso ne rimase fermamente convinto; è perciò possibile che Elisabetta sia cresciuta in un ricordo di sua madre molto deformato negativamente;
3. il suo rapporto con Enrico post mortem è strettamente politico più che affettivo: Elisabetta di sicuro non era stupida e ogni sua azione e apparente sentimento di benevolenza o malevolenza era un atto politico, come è per tutti i sovrani o governanti di questa Terra da che mondo è mondo. E' perciò probabile che, considerato il fatto che Enrico, nel bene o nel male, fu un sovrano stimato dal popolo, ella abbia attuato la scelta politica di proseguire sulla sua linea. Un atto politico, non affettivo.
4. infine il ripristino della linea di successione, come si sa, è molto tardo sia per Elisabetta che per Maria, le quali furono reintegrate solo nel 1544, tre anni prima della morte del padre, che fino ad allora la ritenne niente meno che una bastarda: anche questi furono tutti atti politici su cui fondare un rapporto genitoriale-filiare... basi poco solide affettivamente direi.

In conclusione, direi che è difficile dire quale fosse il rapporto fra Elisabetta e il padre e io ritengo giusto pensare che, se un rapporto c'era, non fosse di tipo affettivo (anche perché Elisabetta crebbe lontana da suo padre, come anche Maria ed Edoardo e tutti i figli di coppie reali, salvo rare eccezioni), ma piuttosto di tipo politico.
So che non è molto appagente a livello emotivo, ma è la tesi più probabile a mio avviso.